
APE CONVENZIONALE
Ape convenzionale e Superbonus
L’attestato di prestazione energetica, o APE tradizionale, è un documento che descrive le prestazioni di un immobile in termini di consumi e gestione dell’energia.
L’APE descrive lo stato di fatto energetico di un edificio, e viene utilizzato per classificare un immobile in base alle sue caratteristiche di efficienza energetica.
L’APE tradizionale, anche definita APE immobiliare, è obbligatoria nei casi previsti dal decreto legge 192/05, e viene utilizzata nella transazioni commerciali come compravendita di immobili e contratti di locazione.
Al contrario, l’APE convenzionale è un documento nei contenuti simile all’APE tradizionale, ma è un attestato creato nell’ambito delle detrazioni fiscali del Superbonus.
L’APE convenzionale deve essere presentata solo come allegato alla pratica ENEA da inviare per richiedere il Superbonus, e serve per dimostrare che i lavori svolti in un immobile portino ad un aumento della classe energetica dello stesso.
Per questo motivo, per richiedere il Superbonus si presenta un’APE convenzionale ante lavori e post lavori.
Come l’APE immobiliare, anche l’APE convenzionale viene utilizzata per classificare un immobile in base alle sue caratteristiche di efficienza energetica.
La classe dell’immobile è indicata con una lettera e un numero, dalla A4, che indica l’efficienza massima, alla G, efficienza minima, e viene stabilita in base all’energia primaria annua non rinnovabile che consuma un edificio, espressa in kWh/m2.
All’interno dell’APE si riportano gli indici che descrivono le caratteristiche energetiche e termiche dell’immobile in condizioni di raffrescamento estivo e riscaldamento invernale, cioè il modo in cui gli ambienti interni dell’edificio rilasciano o assorbono calore dall’esterno attraverso l’involucro (pareti, infissi, porte, solai, tetti).
Nell’APE inoltre si riportano i rendimenti energetici degli impianti e si descrive il contributo di eventuali generatori di energia rinnovabile (come impianti fotovoltaici).
APE convenzionale e APE immobiliare, le differenze
La prima differenza tra APE convenzionale e immobiliare è che la prima viene redatta solo al fine di ottenere le detrazioni fiscali del Superbonus, mentre la seconda è obbligatoria in tutti i casi di compravendita o locazione di un immobile.
Le altre differenze importanti riguardano i seguenti punti:
· L’APE convenzionale per il Superbonus ha lo scopo di dimostrare all’ente che eroga il bonus che i lavori svolti nell’immobile portano ad un miglioramento di due classi energetiche dello stesso.
L’ APE immobiliare al contrario informa i proprietari o utilizzatori delle unità immobiliari nel caso di compravendita, locazione e altre finalità definite dal decreto legge 192/05;
· L’APE immobiliare viene redatta sempre per singola unità immobiliare.
Ad esempio, in un condominio ogni singolo appartamento ha la sua APE immobiliare.
L’ APE convenzionale invece è unica per l’intero edificio, anche nel caso di immobili che ospitano più unità abitative, come stabilito dalle indicazioni contenute nel Decreto 06 agosto 2020;
· per la redazione dell’APE convenzionale per il Superbonus non è obbligatoria “l’indipendenza” del professionista; infatti l’APE convenzionale può essere redatta anche dallo stesso progettista o direttore lavori del progetto da realizzare, purché sia un professionista abilitato;
· non è necessario depositare l’APE convenzionale nei catasti regionali, in quanto l’APE convenzionale è un allegato all’asseverazione che il professionista deve inviare all’Enea per la richiesta del Superbonus.
Cosa contiene l’APE convenzionale
L’APE convenzionale è formata da due documenti. Il primo descrive le caratteristiche energetiche e la classe dell’edificio prima degli interventi per cui si richiede il Superbonus, definito APE convenzionale ante interventi.
Il secondo descrive come cambia la classe dell’immobile in seguito ai lavori, ed è chiamato APE convenzionale post interventi.
Ognuno dei due documenti deve essere composto da due parti:
· Prima parte, descrittiva e di facile lettura: la prima parte dell’attestato deve essere facilmente comprensibile da tutti i cittadini, deve descrivere in via generale l’immobile e fornire la classificazione secondo il metodo della scala con lettere e numeri;
· Seconda parte, per gli addetti ai lavori: la seconda parte del documento contiene invece dati tecnici più dettagliati sulle caratteristiche termiche e sull’efficienza degli impianti dell’edificio.
Questa parte contiene anche suggerimenti e proposte per migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio.
La classe dell’edificio viene individuata calcolando l’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile EPgl,nren, cioè un indice, espresso in kWh/m2, che indica quanta energia consuma l’edificio per soddisfare il suo fabbisogno di utilizzo.
Calcolo della classe energetica, differenze tra APE immobiliare e convenzionale
L’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile viene calcolato secondo una procedura standard definita dalla normativa, per la quale si seguono le seguenti norme tecniche:
· Raccomandazione CTI 14/2013 sulle prestazioni energetiche degli edifici;
· UNI/TS 11300 – Parte 1 - 2- 3- 4 sulle prestazioni energetiche degli edifici;
· UNI EN 15193 – sui energetici per illuminazione.
Una volta calcolato l’indice effettivo dell’edificio in esame, esso viene confrontato con un indice standard (EPgl,nren,rif,standard (2019/2021)) calcolato per l'edificio di riferimento secondo quanto previsto dall’Allegato 1, capitolo 3 del decreto requisiti minimi.
La procedura è identica nel caso di APE convenzionale o immobiliare, tuttavia esiste una differenza nel calcolo dell’indice di prestazione.
Nell’APE convenzionale post intervento, il valore dell’EPgl,nren si ottiene considerando solo i servizi già presenti nella situazione “ante”.
Al contrario, nell’APE immobiliare l’indice EPgl,nren tiene sempre conto di tutti i servizi tutti i servizi presenti al momento della redazione dell’attestato.
Quindi, in alcuni casi APE convenzionale post intervento e APE immobiliare possono avere un indice di classe differente.
professionisti.
Marzulli Fabrizio
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